Il Circuito HD Golf, giunto ormai alla sua sesta edizione, è in continua evoluzione, principalmente per rispondere sempre più ai gusti e alle tendenze di chi pratica questo meraviglioso sport.
Tra le novità di quest’anno, la più importante è l’introduzione di tre tappe Pitch&Putt all’interno del già ricco calendario gare.
Le gare in questione saranno nel dettaglio:
- il 26 aprile al Golf Castello di Tolcinasco
- il 16 maggio all’ Assisi Golf Club
- il 31 maggio al Golf Le Robinie
Il Pitch&Putt è un fratello “minore” del golf che cresce però ogni anno, soprattutto all’estero.
Questa particolare tipologia di gara golfistica consiste nel giocare buche più corte, tutte par 3, con una dotazione massima di tre bastoni (di cui obbligatoriamente un putter). I percorsi Pitch&Putt, di 9 o 18 buche, si estendono per un massimo di 1.200 metri (perché le buche coprono una distanza compresa tra i 40 e i 90 m) e una gara non dura mai più di un paio d’ore.
Come sottolineato da uno dei suoi più grandi sostenitori, il famoso golfista australiano Greg Norman, ciò aggira due dei maggiori ostacoli alla diffusione del golf: i tempi lunghi di una partita e la notevole disponibilità economica per poter praticare – in questo caso solitamente per iniziare bastano poche lezioni, oltre all’acquisto di un paio di bastoni.
Lo spazio ridotto dell’area di gioco, inoltre, riduce notevolmente anche i costi di manutenzione del campo.
L’handicap permette, anche nelle competizioni di Pitch&Putt, che uomini e donne se la giochino alla pari; inoltre, non essendo coinvolta la forza dei tiri lunghi, possono “dire la loro” anche i più giovani.
Visto che si gioca sempre in prossimità della buca, ritmo e adrenalina sono accelerati di conseguenza, anche volendo vederlo solo come una “preparazione” al golf vero e proprio, allena notevolmente il colpo di approccio al green e il putt vero e proprio, quindi precisione e capacità di concentrazione!
Non male se si considera che il gioco corto occupa da solo all’incirca il 60% del tempo di una gara di golf…