L’asta della bandiera, posizionata al centro della buca per indicarne la posizione (e quindi anche quella del green) da lontano, viene disciplinata dalla Regola 17  del Golf.

Tale regola spiega, ad esempio, che non si può custodire, rimuovere o alzare l’asta mentre la pallina è in movimento se si pensa che ciò potrà influenzare il gioco; chi si trova nelle sue vicinanze quando l’asta è in buca, mentre viene eseguito un colpo, ne viene considerato il custode, anche se nessuno lo ha autorizzato in tal senso.

Ma un interrogativo in particolare assale i golfisti: per imbucare il prima possibile, conviene toglierla? Ebbene, contrariamente a ciò che parrebbe ovvio, la risposta è no. L’asta è un “aiuto” non solo nel caso in cui sia posizionata perfettamente diritta al centro della buca, ma anche nel caso sia inclinata, sia verso il giocatore che nella direzione opposta.

Nel primo caso, infatti, il lieve rimbalzo verso il basso favorisce il successo del colpo; nel secondo caso si è agevolati in quanto si ha più spazio a disposizione per imbucare.

Va rimossa solo nel caso in cui la sua inclinazione sia talmente pronunciata da non consentire il passaggio della pallina.

A tutte queste conclusioni è giunto Dave Pelz – il fondatore della Scoring Game School – dopo migliaia di putt effettuati da varie distanze, con velocità e bastoni differenti. Grazie a una macchina chiamata True Roller – che fa rotolare la pallina in modo preciso controllandone la direzione e la velocità – ha potuto riscontrare senza ombra di dubbio che, a parità di condizioni, le probabilità di successo aumentavano quando l’asta non era stata rimossa.

Conclusione: cari golfisti, l’asta è meglio lasciarla dov’è!





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